Protagonisti della sera l'artista e fashion designer Popa ed Emiliano Ponzi, il visual artist che ha realizzato le etichette, in limited edition, delle bottiglie per Molinari e i suoi 80 anni
di Sofia Viganò
Si fa presto a dire “facciamo festa”. Ci vogliono gli invitati giusti, la festa giusta, la location, l'atmosfera, i look. Giusti. Ma ci vuole anche l'inatteso, l'errore, lo scarto. Una festa perfetta lo è sempre nella sua imperfezione.
Per Popa, artista e fashion designer di origini lituane, ci vuole anche una certa dose di sentimento: “La festa più bella a cui ho partecipato è stata un Capodanno a Lugano con gli amici più cari. Eravamo in pochi, abbiamo deciso tutto all'ultimo, ma abbiamo fatto il bagno il primo gennaio, una cosa davvero audace… Io sono freddolosissima!”. Comunque “fra pochi” ma con il plus della comodità il perfect party raccontato dal visual artist Emiliano Ponzi: “Sempre un Capodanno, a 200 metri da casa mia a New York, in un piccolo ristorante italiano a New York. Abbiamo fatto anche un piccolo trenino. All'una ero a letto”.
Due momenti personali, allegri e condivisi durante una serata a Milano, la prima davvero fredda. L'occasione d'altronde è celebrativa: Molinari compie 80 anni. La sambuca conosciuta in tutto il mondo è nata infatti a Civitavecchia nel 1945. Largo ai festeggiamenti dunque e anche a una conversazione fra, appunto, Popa ed Emiliano.
DJ della serata la prima, è merito del secondo se sulle nostre tavole, quest'anno, possiamo mettere una bottiglia di Molinari speciale, anzi tre. Ponzi ha infatti firmato le etichette di queste limited edition proponendo, su ciascuna, un momento celebrativo diverso. “In ogni disegno ho però lasciato una sorta di ‘spazio bianco’ per permette a tutti di riconoscersi nella situazione, nel disegno”
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Protagonisti della sera l'artista e fashion designer Popa ed Emiliano Ponzi, il visual artist che ha realizzato le etichette, in limited edition, delle bottiglie per Molinari e i suoi 80 anni
di Sofia Viganò
Si fa presto a dire “facciamo festa”. Ci vogliono gli invitati giusti, la festa giusta, la location, l'atmosfera, i look. Giusti. Ma ci vuole anche l'inatteso, l'errore, lo scarto. Una festa perfetta lo è sempre nella sua imperfezione.
Per Popa, artista e fashion designer di origini lituane, ci vuole anche una certa dose di sentimento: “La festa più bella a cui ho partecipato è stata un Capodanno a Lugano con gli amici più cari. Eravamo in pochi, abbiamo deciso tutto all'ultimo, ma abbiamo fatto il bagno il primo gennaio, una cosa davvero audace… Io sono freddolosissima!”. Comunque “fra pochi” ma con il plus della comodità il perfect party raccontato dal visual artist Emiliano Ponzi: “Sempre un Capodanno, a 200 metri da casa mia a New York, in un piccolo ristorante italiano a New York. Abbiamo fatto anche un piccolo trenino. All'una ero a letto”.
Due momenti personali, allegri e condivisi durante una serata a Milano, la prima davvero fredda. L'occasione d'altronde è celebrativa: Molinari compie 80 anni. La sambuca conosciuta in tutto il mondo è nata infatti a Civitavecchia nel 1945. Largo ai festeggiamenti dunque e anche a una conversazione fra, appunto, Popa ed Emiliano.
DJ della serata la prima, è merito del secondo se sulle nostre tavole, quest'anno, possiamo mettere una bottiglia di Molinari speciale, anzi tre. Ponzi ha infatti firmato le etichette di queste limited edition proponendo, su ciascuna, un momento celebrativo diverso. “In ogni disegno ho però lasciato una sorta di ‘spazio bianco’ per permette a tutti di riconoscersi nella situazione, nel disegno”
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